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L’obbligo di avere il green pass base (che si può ottenere con la prima dose, con un tampone antigenico valido 48 ore o con un tampone molecolare valido 72 ore) già in vigore per tutti i lavoratori, viene esteso anche ai clienti dei seguenti esercizi:
Dal 20 gennaio per accedere in tutti i negozi che svolgono servizi alla persona:
▶️- parrucchieri
▶️- barbieri
▶️- estetisti.
Dal 1° febbraio:
⏭- pubblici uffici
⏭- servizi postali, bancari e finanziari
⏭- attività commerciali, fatte salve eccezioni che saranno individuate con atto secondario per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona.
Saranno esclusi gli alimentari e le farmacie.

Quali multe prende chi non ha il pass o non si vaccina?
Chi ha più di 50 anni e viene sorpreso senza green pass rafforzato rischia 100 euro di multa. I lavoratori che non hanno il green pass base oppure rafforzato hanno cinque giorni di assenza giustificata e dopo scatta la sospensione dalle funzioni e dallo stipendio. Chi viene sorpreso al lavoro senza green pass rischia una multa da 600 a 1.500 euro. Stessa sanzione anche per i lavoratori con più di 50 anni.

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È stato sottoscritto in serata tra Regione e sindacati dei medici di medicina generale un accordo che gestirà diversamente la presa in carico dei cittadini positivi al Covid e consentirà di sbloccare le quarantene in maniera automatica.

Fino all’11 gennaio, tutti i pazienti positivi continueranno ad essere seguiti dal Dipartimento di Prevenzione delle Asl e riceveranno da queste l’appuntamento per il tampone di guarigione.

Dal 12 gennaio, saranno i medici di medicina generale a prendere in carico i pazienti, ma SOLO quelli sintomatici.

❓ Cosa bisognerà fare?
📍Se si è positivi con sintomi, bisognerà contattare il proprio medico, che, in base alle caratteristiche vaccinali del paziente, richiederà sulla piattaforma regionale il tampone di guarigione, dopo almeno tre giorni senza sintomi e con richiesta da evadere entro 24 ore.
A quel punto, dalla piattaforma verrà generato un codice, che sarà inviato via sms al paziente, il quale riceverà anche via mail dal proprio medico la richiesta di tampone.
Nel messaggio può essere indicato l’hub della Asl in cui effettuare il test oppure, se ciò non è scritto, il paziente può recarsi in uno dei laboratori o farmacie accreditati per effettuare il tampone a spese della Regione. A loro verrà data priorità.
L’esito sarà trasmesso automaticamente da laboratori e farmacie al sistema: se è negativo, in automatico verrà sbloccato il green pass, senza dover aspettare un lasciapassare dalle Asl, com’è stato finora.
📍Se il paziente è risultato positivo ad un tampone molecolare o ad un test rapido di terza generazione, ma è asintomatico, la procedura sarà completamente automatizzata: in base alla classe vaccinale, si genererà richiesta di tampone al settimo o decimo giorno.
📍Se negativo, il green pass sarà sbloccato in automatico (si ricorda che solo il paziente asintomatico con terza dose non va in quarantena ma deve osservare l’obbligo di mascherina Ffp2 per dieci giorni).

📍Per quanto riguarda, infine, i contatti stretti di pazienti positivi, è previsto che non tutti dovranno sottoporsi a tampone: coloro ai quali sarà prescritto potranno effettuarlo gratuitamente presso i punti Asl più vicini alla residenza o presso i laboratori accreditati.

https://www.regione.puglia.it/web/press-regione/-/gestione-casi-covid-accordo-regione-medici-di-medicina-generale?redirect=%2F

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